Sardegna 2022

Sardegna settembre 2022

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C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l’avventura. La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso. (Christopher McCandless)

Facciamo nostro questo bel pensiero e partiamo per il giro della Sardegna, con la voglia di svegliarci ogni giorno in un posto diverso!

Giovedì 25, dopo pranzo ci imbarchiamo a Piombino con Moby e in serata arriviamo a Olbia. Passiamo la notte nel parcheggio gratuito antistante Lidl e Pittarosso.

Venerdì 26, ci trasferiamo alla vicina spiaggia di Bunthe, piccola e riservata, in sosta libera proprio sul mare. In serata passiamo dal centro di Olbia per cambiare una bombola di gas ( che qui costa 10€in meno che a Merano!) e passiamo la notte sempre nello stesso parcheggio del centro commerciale, abbastanza tranquillo e silenzioso.

Sabato 27, ci spostiamo sulla costa ovest, passando per la bella valle della Luna con le sue gigantesche rocce e arriviamo a Isola Rossa. La spiaggia è già troppo piena, allora scendiamo lungo la costa fino alle dune di Lì Mindi, dove presso il bar wild si può sostare e passiamo la giornata in spiaggia. In serata ci spostiamo a Tonnara, dove si può dormire in sosta libera e tranquilla proprio sul mare.

Domenica 28, andiamo alla spiaggia della Pazzona prima di Stintino, per fortuna arriviamo presto prima che la spiaggia si riempia di numerose famiglie di locali. Camper in sosta libera (con finestre aperte) davanti alla spiaggia, sabbia bianca e mare turchese, cosa volere di più!

Lunedì 29, Dopo una bellissima alba, prendiamo le nostre bici e ci dirigiamo verso Stintino, pedalando su una pista ciclabile ben tenuta e anche illuminata per la notte. Passiamo per il porto storico e ci dirigiamo verso la famosa spiaggia della Pelosa, che purtroppo è ormai solo un ricordo della spiaggia bianca che avevo conosciuto 40 anni fa…sia perché è stata parzialmente mangiata dalle maree, sia perché è strutturata con tanti ombrelloni. Vista l’affluenza esagerata degli ultimi anni, è anche a numero chiuso con prenotazione obbligatoria. Proseguiamo e ci consoliamo con la vista della bella torre davanti all’isola dell’Asinara, ma specialmente con la fantastica valle della Luna di Capo Falcone, formata da calette selvagge con acqua trasparente e scogli dalle forme più strane!

Martedì 30, Pensavamo di rimanere alla spiaggia della Pazzona solo due giorni, ma è un posto così bello, rilassante e perfetto per noi, che alla fine siamo rimasti anche oggi. Il bello del camper è anche questo, potere decidere ogni giorno se e dove spostarsi. E abbiamo fatto bene, la giornata è cominciata con una fantastica alba ed è proseguita con bel tempo e ottima temperatura. Verso sera ci siamo trasferiti nella bella baia di Porto Palmas per assistere anche ad uno splendido tramonto sul mare!

Mercoledì 31, Facciamo una pedalata da Porto Palmas all’Argentiera e alla selvaggia spiaggia di La Frana. Possiamo ammirare scogliere di altezze, forme e colori più disparati che finiscono nel mare turchese. Dopo un tuffo e un po’ di relax nelle trasparenti acque di Porto Palmas il sole si copre, allora nel pomeriggio decidiamo di andare fino a Capo Caccia per ammirare le altissime sciogliere. Passiamo la notte nel parcheggio libero davanti alla spiaggia delle Bombarde, sotto una bella pineta.

Giovedì 1 settembre, Passiamo una bella giornata, fra passeggiate e bagni, in una delle spiagge con il mare fra i più belli dell’isola. In serata raggiungiamo Alghero e dormiamo al parcheggio del Lidl.

Venerdì 2, Questa mattina partiamo da Alghero all’alba, ci godiamo la strada panoramica per Bosa, prendiamo la deviazione per Tentizzos, parcheggiamo il camper proprio davanti alla spiaggia di Torre Argentina, scendiamo e… veniamo di colpo catapultati in un altro mondo, una dimensione che non ci aspettavamo, una Sardegna selvaggia e quasi irreale. Qui non c’è la classica spiaggia tipica dell’Isola, ci sono scogli piatti appena sotto il livello del mare, sassi rossi, neri, viola, grigi che fanno da contrasto al verde dell’acqua e alle rocce bianche sulle quali sono appoggiati, grandi colline di granito tondeggiante che arrivando al mare si trasformano in archi naturali, fori di tutte le dimensioni, gradinate e pinnacoli di tutte le forme, grandezze e colori. Da rimanere a bocca aperta, anzi di sasso! E per concludere non poteva mancare il “solito” spettacolare tramonto!

Sabato 3, Continuiamo a scendere lungo la costa occidentale e ci fermiamo all’area di sosta di S’Abba Druche. Anche qui, tanto per cambiare, mare trasparente, rocce bianche con le più svariate forme e sassi multicolori Un po’ di snorkeling, una partita a bocce, una partita a carte, un bel tramonto e buonanotte!

Domenica 4, Un bel trekking fino alla splendida cala Rapina, con il suo mare blu e le incredibili rocce verdi, nel pomeriggio si alzano le onde allora ci divertiamo a giocare con i cavalloni a S’Abba Druche. Carichiamo e scarichiamo, usciamo dall’area sosta, 25€ per due giorni e una notte, ottimo. Passaggio a Bosa per la spesa e per vedere il coloratissimo centro storico. Per la notte ci spostiamo a Santa Caterina di Pittinuri, nel parco presso la spiaggia.

Lunedì 5, Cominciamo la giornata con una bella passeggiata a S’Archittu per ammirare il famoso arco naturale e le splendide scogliere bianche. Ci spostiamo poi a Capo Mannu per una giornata di sole e bagni nella splendida spiaggia di Sa Mesa Longa, per finire con un tramonto mozzafiato, con il sole che si tuffa nel mare proprio sotto la Torre di Capo Mannu! Notte al parcheggio di Sa Mesa Longa

Martedì 6, Iniziamo la giornata con una bellissima pedalata all’alba sulla penisola di Capo Mannu con salita alla antica Torre di avvistamento, vista sul vecchio faro e sulle alte scogliere, passaggio sull’arco naturale e all’interno della grotta e sosta alle belle calette. Ci spostiamo poi a San Giovanni in Sinis per ammirare la stupenda chiesetta paleocristiana fondata nel 600 e ampliata prima dell’anno 1000 e concludiamo con un po’ di relax sulla spiaggia di Marina di Arborea, con parcheggio notturno gratuito

Mercoledì 7, Continuiamo a scendere lungo la costa e arriviamo alla splendida spiaggia di Scivu. La strada per arrivarci è lunga, tortuosa e un po’ stretta, ma ne vale sicuramente la pena, perché appena ci si affaccia sulle alte dune rosse si viene immersi in un panorama spettacolare. Sabbia fine, rocce rosse e mare verde… ma specialmente basta fare pochi passi, passare un piccolo scoglio e ci si trova su una enorme spiaggia dorata senza neanche una persona, selvaggia come piace a noi! E giusto per concludere il solito, splendido, tramonto sardo! Meraviglia! Notte a Scivu, sosta notturna gratuita.

Giovedì 8, Possiamo, ci fermiamo sulle dune sopra la “frequentatissima” spiaggia di San Nicolò e ci godiamo la fine e bellissima sabbia rossa, il limpido mare verde, concludendo la giornata con un ennesimo emozionante tramonto sardo! In serata ci spostiamo a cala Domestica, area sosta a 15€ più servizi.

Venerdì 9, Cala Domestica, un bellissimo fiordo sulla costa selvaggia dell’ Iglesiente, con i colori del mare che variano dal turchese chiaro al blu scuro. Molto caratteristico il passaggio sulla roccia e il tunnel creato dai minatori che porta alla splendida e tranquilla cala Lunga, dove si possono fare tranquilli bagni riparati dalle onde. Tutto meraviglioso! Per cena ci fermiamo all’agriturismo Sa Rocca sopra Masua, con ottima e abbondante cena (13 portate) a 35€! Dopo la cena ci spostiamo alla spiaggia di Masua, al parcheggio libero per la notte.

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Sabato 10, La spiaggia di Masua è molto bella, formata da varie calette dal mare trasparente separate da scogli con colori che variano dal verde al viola. Ma quello per cui è nota è che si trova proprio di fronte al bellissimo scoglio Pan di Zucchero. Poter ammirare il Pan di Zucchero per una giornata intera, da prima dell’alba a dopo il tramonto è una esperienza meravigliosa, con i colori delle rocce, del mare e del cielo che cambiano in continuazione, fantastici in ogni momento, con il clou naturalmente al tramonto. Parcheggio al costo di 4€al giorno.

Domenica 11, Ormai abbiamo imparato che i fine settimana i sardi occupano in massa le loro spiagge (giustamente), facendo picnic familiari. Perciò in quei due giorni è meglio non spostarsi, si rischia di non trovare né parcheggio né posto in spiaggia. Decidiamo allora di rimanere ancora oggi nella bella spiaggia di Masua, dove all’alba ci godiamo il tramonto della luna piena di settembre sul Pan di Zucchero. Verso metà mattina facciamo una bella gita in barca alla scoperta delle grotte lungo la costa. Vediamo la scenografica grotta Azzurra (detta anche Sardegna), la grotta dei Soffioni, l’avveniristico Porto Flavia, scavato nella roccia per potere caricare i minerali direttamente sulla nave. Passiamo anche sotto al Pan di Zucchero, che con i suoi 133 metri è il faraglione più alto d’Europa e infine facciamo un tuffo nelle smeraldine acque del Canale Grande di Nebida, proprio davanti alle rocce più antiche del continente (risalenti al Cambriano, 500 milioni di anni fa) i cui strati inclinati sono la dimostrazione della deriva dei continenti! Notte ancora a Masua.

Lunedì 12 Oggi abbiamo fatto una piacevolissima scoperta. L’obiettivo principale era quello di andare a provare la nuova pista ciclabile che va da Portoscuso a Capo Altano, in effetti molto bella e panoramica, con i resti di molti bunker della seconda guerra mondiale. Così ci siamo fermati a Portoscuso e abbiamo scoperto una spiaggia veramente bella, con sabbia fine a tratti rosa, mare trasparente più di una piscina e contornata da scogli dalle forme più bizzarre! In più è perfettamente riparata dal vento di maestrale. Bello anche il piccolo centro storico, con una torre spagnola del 1500. Da notare la differenza con la spiaggia di Masua, mentre quella è molto frequentata dai giovani, in questa ci sono quasi solo anziani che passano il tempo a passeggiare sulla tranquilla spiaggia! Passiamo la notte a Sant’Antioco sulla spiaggia di Maladroxia.

Martedì 13 Ci godiamo una bellissima alba e ci spostiamo poi alla spiaggia di Coaquaddus, bella ma troppo esposta al vento di scirocco che oggi comincia ad aumentare. Andiamo allora alla selvaggia spiaggia bianca di Is Solinas che essendo riparata dal vento da sud ci regala dei colori straordinari, con il suo mare poco profondo e smeraldino. La spiaggia, con dietro bianche dune, è frequentata per lo più dai kite-surfer che si divertono con le loro evoluzioni. Notte nel parcheggio attrezzato con carico scarico per 10€.

Mercoledì 14 Anche oggi è previsto scirocco forte e allora andiamo in cerca di una caletta riparata. Ci fermiamo a Piscinni, a sud di Teulada e subito ci colpisce la bellezza di questo posto. Il nome gli calza proprio a pennello, sembra infatti una grande piscina di acqua calda e trasparente, con sabbia bianca da una parte e scogli rossi dall’altra. Passiamo la notte al porto di Teulada.

Giovedì 15 Ci svegliamo con la vista di una bella alba sulle barche ormeggiate. Siamo ormai all’estremo sud della Sardegna e seguiamo la costa verso Cagliari. Dall’alto vediamo la Torre di Capo Malfatano e visto che oggi c’è un po’ di foschia per lo scirocco, decidiamo di fare un po’ di trekking per raggiungerla. Parcheggiamo il camper in riva al mare e con una bella camminata sulla scogliera arriviamo alla torre, con fantastico panorama sulle insenature della costa. Ritornando ci fermiamo alla selvaggia cala di Capo Malfatano, riparata dal vento di scirocco, per un rinfrescante bagno. Ripartiamo col camper e passiamo dalle belle spiagge di Tuerretta e Chia, dove però non ci fermiamo perché oggi troppo battute dalle onde e dal vento. Sostiamo invece per la notte a Santa Margherita, dove troviamo una bellissima balconata a due metri dal mare.

Venerdì 16 Ci svegliamo a Santa Margherita con una bella alba, 29° e l’umido scirocco che comincia a girare di Ponente. Dopo una mattina in spiaggia, visto l’arrivo di qualche nuvola ci spostiamo a Cagliari per visitare il centro storico e fare un po’ di shopping. Uscendo da Cagliari ammiriamo la lunga spiaggia del Poetto e i fenicotteri degli stagni salati. Per la notte ci fermiamo alla spiaggia di Cann’e Sisa con il suo comodo parcheggio gratuito e godiamo di un ennesimo splendido tramonto!

Sabato 17 Ci spostiamo nella bellissima cala di Cava Usai, dove possiamo parcheggiare il camper proprio attaccato alla spiaggia, gratuitamente. La particolarità di questo posto è che si fa il bagno in mezzo ai pesci, basta entrare in acqua e si è subito circondati da numerosi pesci di tutte le dimensioni!

Domenica 18. Dormiamo a Cava Usai e ci svegliamo presto per goderci una fantastica alba multicolore! Poi prendiamo le bici e andiamo alla scoperta delle tante cale e spiagge che si trovano nei dintorni di Villasimius. La bianca spiaggia di Porto Giunco con lo stagno di Notteri e i suoi fenicotteri, la lunga spiaggia di Campulongu, la spiaggia dei Riso con i grandi scogli di granito dalle forme più bizzarre, la spiaggia della Fortezza e la selvaggia cala Burroni, tutte una più bella dell’altra. Non poteva mancare un passaggio a Villasimius per fare rifornimento di focacce e specialmente di dolci tipici sardi, che troviamo freschissimi e buonissimi alla pasticceria di Cristina Marci, veramente consigliata! Notte ancora a Cava Usai.

Lunedì 19 Questa mattina ci godiamo un’altra fantastica alba a Cava Usai e poi ci spostiamo a cala Pira, una bellissima spiaggia di sabbia bianca e mare incredibilmente trasparente di colore turchese. La cala è chiusa ai lati dai “soliti” e bellissimi scogli di granito levigati dal vento e dal mare e dominata dalla imponente torre cinquecentesca.

Martedì 20. Cominciamo a risalire l’isola lungo la costa orientale e passiamo la giornata sulla lunga spiaggia di Costa Rei. Dopo la bellissima alba che tinge il mare di arancione, l’acqua continua a cambiare colore ogni ora che passa e diventa verde, turchese e sempre più trasparente, quasi irreale, davvero uno spettacolo! Facciamo una bella camminata lungo la spiaggia fino a raggiungere lo stagno salato di Piscina Rei dove, nella parte più asciutta, il sale assume una caratteristica colorazione rosa.

Mercoledì 21. Ci fermiamo a Porto Corallo, su una piccola ma deliziosa penisola con accesso diretto a 4 piccole spiaggette di acqua trasparente chiuse da scogli rossi. Si può scegliere quella che si preferisce a seconda della direzione del vento, in modo da essere sempre riparati se questo è molto forte. Molto comodo anche il fatto che nella vicina pizzeria si possa effettuare il carico-scarico delle acque. Per la notte ci spostiamo ad un km di distanza, alla foce del fiume Flumendosa.

Giovedì 22. Ci fermiamo sulla splendida spiaggia di Torre di Bari Sardo (parcheggio gratuito in fondo alla strada sterrata che parte dopo la rotonda davanti alla torre). La lunga lingua di sabbia rossa fa da contrasto con il verde della pineta e quello del mare ed è chiusa ad ovest dalla classica Torre sarda, che sorge su una bella scogliera basaltica. Nel pomeriggio ci fermiamo ad Arbatax, nel parcheggio gratuito del porto, per ammirare le fantastiche Rocce Rosse, veramente da non perdere! Riprendiamo il viaggio, salutiamo il Golfo di Orosei che già conosciamo, arriviamo ad Orosei al tramonto e dormiamo nel tranquillo parcheggio di via Liguria.

Venerdì 23. Di mattina presto andiamo fino alla splendida cala di Fuile ‘e mare. È tutto esattamente come piace a noi: si può parcheggiare gratuitamente il camper dove inizia la spiaggia (solo di giorno) la sabbia è finissima e bianca, il mare trasparente e la cala è delimitata da scogli neri e da una verde pineta. Per la notte ci spostiamo a cala Ginepro, dove dopo metà settembre si può sostare liberamente nella pineta attaccati al mare. Sabato 24. Cala Ginepro è un posto fantastico e ce lo godiamo dall’alba al tramonto! Un’alba bellissima che ha dipinto il cielo con tutti i colori caldi esistenti, una sabbia bianca e un mare trasparente di un turchese chiarissimo. Il tutto contornato da una bella pineta e dai ginepri che arrivano quasi al mare. Notte tranquillissima in compagnia di altri camper.

Domenica 25. La pioggia prevista è arrivata puntuale, così passiamo la mattina fra giochi di carte e pulizie. Nel pomeriggio splende di nuovo il sole e ci godiamo ancora la bella spiaggia. Notte ancora a cala Ginepro.

Lunedì 26. Passiamo e ci fermiamo con il camper a Posada, un grazioso paesino con le tipiche case colorate, le viuzze strette e dominato da un castello del 1200. Nel pomeriggio torna il sole e sostiamo vicino a Budoni, alla spiaggia dei Pini di Porto Ainu. Una bella pineta si affaccia su un mare trasparente con sabbia bianca. Passiamo la notte in libera assieme ad altri camper.

Martedì 27. Una bella colazione a base di pasticcini sardi e via a piedi verso la grande pineta di Sant’Anna, con i suoi pini secolari che crescono su alte dune, proprio di fronte alla splendida Isola Tavolara. Alla fine si discende sulla omonima spiaggia, con il grande stagno che entra nel mare, diviso da un lembo di sabbia bianchissima che contrasta con il blu e il turchese dell’acqua. Notte ancora nello stesso parcheggio.

Mercoledi 28. Partiamo e ci fermiamo a Porto Ottiolu, alla spiaggia di Isuledda, alla Cinta di S. Teodoro, a Porto Taverna e a Porto San Paolo, fotografando spiagge una più scenografica dell’altra! Arriviamo a Olbia e abbiamo così concluso tutto il giro di questa magnifica Isola! Dormiamo ancora al parcheggio del Lidl e il giorno dopo ci imbarchiamo per tornare a casa.

Un mese fantastico, la Sardegna è veramente bellissima e torneremo sicuramente, sia per visitare le spiagge che ancora ci mancano, sia per visitare l’interno dell’isola!

I costi sono stati abbastanza contenuti, oltre al prezzo del gasolio per il camper, il traghetto è costato abbastanza poco, 120€ per l’andata e altrettanto per il ritorno, viaggiando di giorno e durante la settimana i costi sono buoni. Su 34 giorni siamo stati 33 in libera, abbiamo perciò speso 25€ per l’area di sosta e meno di 100€ in parcheggi, che in certi posti sono obbligatori, per tutto il mese. Poi abbiamo cambiato due bombole di gas a 25€ l’una, fra l’altro buon prezzo rispetto a Merano, dove costa 35. Il resto normali costi di spesa, acquisti vari e cene in agriturismo ad ottimi prezzi! Per carico/scarico acque e per le aree sosta a pagamento o gratuite, abbiamo trovato tutte le informazioni sulla ottima e sempre aggiornata app Park4night!

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