Il percorso del The White Trail

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Si parte da Falzeben, quota 1612 e si sale su comoda strada forestale innevata, tranne un tratto su single track innevato, fino al rifugio Merano a quota 1950 in circa un’ora. Passato il rifugio, comincia la parte “selvaggia” del trail lungo il sentiero europeo E5. Dopo 5 minuti ancora pedalabili, ci sono circa 15 minuti a spinta in ripida salita fino alla croce dello Spieler, quota 2080, poi una bella discesa innevata fino al passo della Croce. Chi sceglie il percorso corto gira a dx verso la malga di Maia e in circa un’ora di discesa fa ritorno alla partenza. Gli altri proseguono sul sentiero Europeo, con vari su e giù sempre a quote superiori ai 2000 metri, fino ai magici omini di pietra. Questa è la parte più panoramica, ma anche più impegnativa. Se il sentiero è ben battuto è quasi completamente pedalabile e in circa un’ora si arriva agli omini, se invece c’è neve fresca bisogna spingere per abbastanza tempo, almeno un paio di ore. Quest’anno, se non nevica più fino al giorno della partenza, sembra che le condizioni siano favorevoli per una buona pedalata.
Dagli omini di pietra bella discesa fino alla Moeltner Kaser-Casera di Meltina con possibilità di ristoro. Da qui chi sceglie il percorso medio gira a dx verso la malga Leadner. Per il lungo a sx un sentiero in leggera discesa, per buona parte pedalabile, poi una forestale a dx e un tratto inasfalto in discesa fino al parcheggio Schermoos. Si sale fino alla chiesetta di Lavenna con possibilità di ristoro e poi si scende, sempre su strada innevata, fino al maso Gschnofer, chiuso il ristoro ma abitato. Da qui un pezzo di sentiero in discesa e poi su strada innevata si arriva al punto più a sud del tracciato,1418 m, quasi all’abergo Edelweiss (poco più avanti, con possibilità di pranzo e cena e pernottamento). Siamo circa a netà percorso, forse un pò meno a dire il vero, questa è la parte più bassa ed esposta al sole, facile che ci sia neve marcia e del fango e adesso si torna verso nord su comoda strada forestale innevata fino al parcheggio Schermoos. Qui si sale per 400 m di lunghezza su tratto in asfalto, poi si riprende la forestale innevata, molto bella anche panoramicamente, fino quasi alla Moeltner Kaser-Casera di Meltina. Da qui si prende il sentiero K, con qualche tratto ripido, verso la malga Leadner. Passato un rio, si continua su forestale in falsopiano e poi bel sentiero in discesa , fino alla malga Leadner, 1455m, con possibilità di ristoro (non la sera). Si sale adesso su bella forestale fino alla malga di Verano, 1875m. Da qui lungo sentiero in discesa nel bosco fino alla malga Wurzer (aperta a pranzo) e poi ancora sul 2. Si incrocia la forestale e si prende il sentiero con tratti ripidi nel bosco che arriva al bivio, quota 1400m, per la Moschwalder alm (chiusa). Si risale per l’ultima volta sulla forestale innevata, poi si prende il bivio sul sentiero 51 in discesa verso Falzeben e con un ultimo paio di piccoli strappi si torna a Falzeben, 1612m.
Il percorso corto 12 km e 550 metri di dislivello ed è adatto a chiunque abbia un minimo di spirito di adattamento sulla neve, si fa in non piu di tre ore, il medio 34 km e 1600 metri di dislivello, qui bisogna avere già un allenamento medio e una discreta esperienza di guida sulla neve e si percorre tranquillamenbte in un giorno e il lungo misura 60 km e 2100 metri di dislivello, dedicato a chi vuole pedalare per almeno 10-12 ore sulla neve, anche di notte, con un buon allenamento e con un discreto spirito di sofferenza!
Ricordo ancora che è un percorso tutto su neve e a quote spesso superiori ai 2000 metri. Se le condizioni saranno buone, cioè neve battuta e buone temperature, non ci saranno problemi anche per fare il giro lungo in un giorno. Ma lo sapete, le condizioni in montagna variano da un giorno all’altro, e potrebbe esserci neve fresca non pedalabile, freddo e vento, in quel caso i tempi possono raddoppiare. In ogni caso mi riserverò la possibilità di cambiare o ridurre il tracciato se le condizioni non fossero sicure e farò partire per il percorso lungo solo biker di cui conosco le capacità. Lungo tutto il percorso non esiste comunque pericolo di caduta valanghe.
Attenzione: lungo la traccia del percorso lungo l’unica possibilità di pernottare al caldo è l’hotel Edelweiss, a 500 dal punto più a sud. Oppure si allunga fino al paese di S. Genesio (300 metri di dislivello in più il giorno dopo), o ci si arrangia con il sacco a pelo invernale.

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