Da Merano a Vienna in bicicletta sulle tracce della principessa Sissi

giorno14tulln28 (FILEminimizer)

Mi piace cercare un senso per ogni nostro viaggio, in questo caso Laura e io siamo andati sulle tracce del viaggio che la principessa Sissi, ovvero l’imperatrice Elisabetta moglie di Francesco Giuseppe d’Austria, fece per la prima volta, da Vienna a Merano, quasi 150 anni fa.

Desiderosa di ritirarsi in un luogo soleggiato e al riparo dal vento, l’imperatrice Elisabetta d’Austria svernò a Castel Trauttmansdorff. La scelta dell’imperatrice Sissi cade proprio su Merano, in virtù della sua posizione meridionale, ma allo stesso tempo vicina al cuore dell’impero, e anche del fascino che la cittadina da tempo esercitava sui visitatori di sangue blu.

Il 16 ottobre 1870 Sissi, in compagnia delle figlie Gisela e Marie Valerie, che all’epoca avevano rispettivamente 14 e 2 anni, arrivò per la prima volta a Merano con la nuova ferrovia del Brennero.

Qualche settimana dopo i giornali viennesi scrissero come la salute della gracile Marie Valerie fosse migliorata grazie al clima mite e salubre della cittadina: nacque così la nomea di Merano come città di cura. L’imperatrice soggiornò a Castel Trauttmansdorf per sette mesi e l’imperatore Francesco Giuseppe venne a trovarla più volte.

Complessivamente, la sovrana si recò a Merano ben quattro volte, richiamando sulla cittadina l’attenzione degli ambienti aristocratici e contribuendo a lanciare Merano come luogo di cura per la nobiltà.

Sissi arrivò a Merano con una moltitudine di carrozze e servitori, un viaggio che costò all’incirca come l’acquisto di dieci ville.

Noi abbiamo percorso il viaggio da Merano a Vienna in bicicletta, circa 800 km tutti su piste ciclabili, passando per Insbruck e Passau, portando con noi solo con un minimo di equipaggiamento (come al solito bravissima Laura che ha imparato a viaggiare con “quasi niente”!)

Niente di difficile, ma un viaggio in coppia è sempre qualcosa di più di un normale viaggio!

giorno1merano2 (FILEminimizer)

La statua della principessa Sissi a Merano, si parte!

Primo giorno Merano-Chiusa.

Molto bello il castello Friedburg, costruito nel 1480 dall’arciduca Sigismondo come dogana. La suggestiva facciata a scacchiera fu realizzata nel 1600 dall’imperatore Ferdinando primo.

giorno1merano6 (FILEminimizer)

Secondo giorno, Chiusa-Brennero.

Passiamo Bressanone, Vipiteno e arriviamo al cippo di confine del Brennero, da domani si entra in Austria e potremo pedalare con i sandali senza paura di essere notati, e se farà freddo anche con i calzini bianchi! :-)

giorno3brennero1 (FILEminimizer)

Terzo giorno, Brennero-Schwaz.

Partiti dal Brennero in discesa con 10°, ci siamo subito adeguati al look austriaco con sandali e calzini!

Arrivati a Innsbruck, sempre molto bella, eccoci sul fiume Inn che seguiremo fino a Passau, dove si getterà nel Danubio.

Lungo la bella ciclabile, molto bello il caratteristico centro storico di Hall in Tirol e “l’impero” Swarowski.

giorno3brennero8 (FILEminimizer)

Quarto giorno, Schwaz – Kufstein.

Siamo arrivati al confine con la Germania, oggi primo giorno di pioggia, ma Laura pedala lo stesso con il sorriso…anche perché è sicura, che arrivati in albergo, potrà tirare fuori dalle borse impermeabili i suoi ricambi perfettamente asciutti, grazie Rusjan per le ottime borse da bikepacking!

giorno4pill4 (FILEminimizer)

Quinto giorno, l’Inn entra in Germania, Kufstein – Griesstatt

Accidenti come cambia in fretta il tempo in Germania! In effetti lo sapevo, ma così tanto non mi ricordavo. Si guarda il cielo finalmente tutto azzurro, poi ci si volta indietro e arriva già un temporale! A parte questo, la ciclabile dell’Inn è veramente bella, e anche i centri storici medievali che si trovano lungo il percorso!

giorno5kufstein10 (FILEminimizer)

Sesto giorno Griesstatt – Mühldorf.

Da Innsbruck a Rosenheim tutto in piano lungo il grande fiume, poi di colpo le colline che non ti aspetti, tutto in su e giù in bellissimo ambiente quasi montano, nonostante siamo a soli 500 metri. Arriviamo all’ostello (siamo giovani) e facciamo il bucato serale, vista la bellissima giornata di sole! Bravissima Laura che anche oggi si è fatta i suoi bei km!

giorno6griesstatt9 (FILEminimizer)

Settimo giorno, Mühldorf – Braunau

In Germania esiste un “grave” problema: non ci sono panchine lungo la ciclabile dell’ Inn :-). Mentre in Austria è pieno, appena si passa il confine misteriosamente spariscono per km e km! Vabbè, vuole dire che per riposarci un po’ ci dobbiamo sdraiare sulle rive erbose di uno dei tanti laghetti che si incontrano lungo la ciclabile, col caldo di oggi poi ci sta anche un bel tuffo! E Laura non si lamenta certo del sole! Per il resto, sempre bellissimi posti immersi nel verde e deliziose cittadine medievali.

giorno7muhldorf17 (FILEminimizer)

Ottavo giorno, Braunau – Passau.

Eccoci arrivati alla confluenza dell’Inn col Danubio, da domani si pedala verso Vienna. La ciclabile da Innsbruck a Passau si è rivelata veramente molto bella, sempre varia, mai noiosa, un buon 50% su sterrato e almeno un terzo con tratti collinari in stile alpino. Tenuta molto bene, con pochi e corti tratti su strada aperta, sempre ben segnalata.

Oggi abbiamo ritrovato anche le panchine, poi ho capito perché. Siamo passati sulla riva destra e la riva destra è in Austria! Sulla riva opposta invece, in Germania, pochissime panchine, chissà perché!

In ogni caso tutto molto bello, castelli, città storiche, aree protette, fauna e sempre lui, il grande fiume, che verso la fine della sua corsa è veramente grande, tanto da sembrare un lago! Bravissima anche oggi Laura, che viste le ottime temperature, si è fatta un bel po’ di km extra, in vista della possibile pioggia di domani!

Buonanotte da Passau

giorno8braunau29 (FILEminimizer)

Nono giorno, lungo il Danubio, Passau – Aschach

Avevamo previsto di fare meno km viste le previsioni di temporali e piogge forti, invece neanche una goccia ed è stata una giornata molto calda , tanto che Laura è riuscita anche oggi a prendere il sole.

Belli i traghetti per passare da una parte all’altra del Danubio e gli incontri con i daini, le papere e i tantissimi cigni. Ottimo il pranzo, con due piatti che, pur essendo io del Tirolo del Sud, non avevo mai mangiato!

giorno9passau14 (FILEminimizer)

Decimo giorno, Achach – Mauthausen.

Bellissima come al solito la ciclabile, fatta con i giusti tempi. Giornata caldissima in Austria, bisogna reintegrare le pedalate con un bel gelato! Ma quanti gelatieri italiani ci sono in Germania e Austria?

Alla fine della giornata un doveroso momento di riflessione nelle vicinanze del campo di concentramento, #chenonsuccedamaipiù!

giorno10aschach11 (FILEminimizer)

Undicesimo giorno, Mauthausen – Ybbs.

Giornata molto calda ma arieggiata, perfetta per pedalare. Ottime le sedie a sdraio “pausa dalla sella” posizionate lungo la ciclabile!

Arrivati a Ybbs, doverosa visita al museo della bicicletta, con tantissimi pezzi tenuti molto bene e risalenti anche all’ottocento. Veramente molto interessante!

giorno11mauthausen8 (FILEminimizer)

Dodicesimo giorno, Ybbs – Dürnstein.

Bene, anche oggi abbiamo imparato un po’ di cose nuove:

in Austria può fare anche caldissimo, perciò partiamo con una bella colazione buffet all’aperto.

L’abbazia benedettina di Melk è una cosa esagerata, grandissima e bellissima, ed è nota nella letteratura contemporanea italiana grazie al co-protagonista, nonché voce narrante, del celeberrimo romanzo di Umberto Eco, il nome della rosa, Adso di Melk, aiutante del dotto frate Guglielmo da Baskerville.

Le bocche delle fontane hanno spesso la forma di pesce, cosa che ci fa capire lo stretto rapporto degli abitanti con il grande fiume.

Anche sul Danubio Laura riesce a trovare delle spiagge di sabbia bianca degne dei mari tropicali!

La zona di Wachau, nota per i vigneti, l’ottimo vino e le albicocche, è molto simile alla zona di Appiano sulla strada del vino in Alto Adige.

Il castello di Dürnstein è famoso per essere stato, nel 1192, luogo di reclusione, per qualche mese, di Riccardo cuor di Leone. Reo di avere insultato Leopoldo V, Riccardo I d’Inghilterra venne arrestato mentre attraversava l’Austria di ritorno dalla Terra Santa. La sua libertà costó 35000 kg d’argento!

giorno12ybbs23 (FILEminimizer)

Tredicesimo giorno, Dürnstein – Tulln

Lasciando le dolci colline di Wachau, abbiamo avuto la conferma che il bel Danubio è proprio blu (aiutati, a dire il vero, dai riflessi del cielo azzurro e forse anche dal troppo, anche se ottimo, vino della sera prima ).

Anche ieri bei paesi medievali e rigeneranti soste lungo le belle spiagge del grande fiume, grazie anche alle preziose indicazioni dell’ottimo manuale scritto dall’amico Alberto Fiorin per Ediciclo.

giorno13durnstein13 (FILEminimizer)

Quattordicesima e ultima tappa, Tulln – Vienna

Gli ultimi 50 km prima di Vienna sono completamente in piano, ma mai banali.

Il Danubio scorre più alto della pianura circostante, come succede anche al Po nella sua parte finale.

Sulle rive dell’ormai maestoso fiume si alternano file interminabili di seconde case dei viennesi, tutte su palafitte, per convivere in pace con la potenza devastante della natura.

E poi tanti castelli, incredibili abbazie, paesini storici, laghetti, zone dove potersi rilassare e fare il bagno…il tutto incontrando spesso intere famigliole con bimbi anche molto piccoli al seguito.

Bellissimo l’ingresso a Vienna, tutto su pista ciclabile separata dalla strada fino in centro, per noi una cosa inaspettata pensando ad una metropoli del genere.

giorno14tulln25 (FILEminimizer)

E finalmente possiamo così salutare la statua di Sissi, dalla quale siamo partiti due settimane fa dalla nostra Merano! Seguendo le sue tracce, in due settimane abbiamo fatto 800 km, viaggiando con calma, tutto su piste ciclabili.

giorno14tulln29 (FILEminimizer)

Ma la cosa importante non è l’arrivo, ma riuscire a partire e tutto quello che segue. L’importante non è il mezzo con cui si parte, ma il “viaggio” che si vuole intraprendere. Grazie a Laura per avere creduto in questa avventura!

È stato davvero un bel viaggio, che consigliamo per quello che abbiamo visto e fatto e che a noi è piaciuto anche come occasione per conoscerci ancora meglio dopo 35 anni!

giorno13durnstein3 (FILEminimizer)