EDELWEISS |
La salita fino al ristorante Edelweiss è una delle salite asfaltate più difficili d’Europa, come risulta consultando il sito “archivio delle salite d’Europa” www.salite.ch La salita misura 6.9 km. parte da una altitudine di 293m. e arriva a 1351m. con un dislivello di 1058m. e una pendenza media del 15.3%! Abitando a Merano, non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di provarla. 30 km. di riscaldamento fino a Bolzano e poi subito, appena passato il bivio per la provinciale di S. Genesio, comincia la parte più difficile: un cartello segnala una pendenza del 22%, ma in realtà si tratta di un muro (nel vero senso della parola) di 800metri con pendenza media del 21.5% e massima del 28%! Per fortuna l’asfalto è in perfette condizioni e riesco a salire con il 39/28 al limite dell’equilibrismo. La strada spiana per qualche decina di metri e poi riparte ancora al 17-19%.
Dopo la frazione di S. Giorgio e fino al paese di S. Genesio è tutto un alternarsi di tratti in falsopiano (pochi e brevissimi) e strappi durissimi fino al 26%. Imboccando il bivio per il ristorante Edelweiss, un tratto in falsopiano fa credere che il peggio sia passato, quando un cartello che indica il 25% spegne le speranze. Raccogliendo le ultime energie si arriva finalmente, dopo 6.9 interminabili chilometri, al ristorante Edelweiss.
Chi non fosse ancora contento, può continuare per 700 metri fino alla fine della strada asfaltata, a quota 1430 m . con un dislivello totale di 1137 m . e un indice di difficoltà che sale ancora!
Esiste anche una seconda, difficilissima strada che porta a S.Genesio: parte dalla stazione a valle della funivia e sale fino a castel Rafenstein (Sarentino). Questa è anche la parte più difficile, ancora più della precedente, la pendenza arriva fino a 32%. Passato il castello bisogna affrontare ancora un tratto molto ripido in mezzo al bosco, dopodichè ci si ricongiunge alla salita precedente prima del paese di S. Genesio. I dati di questa salita sono: 7.2 km. dislivello 1049 m , pendenza media 14.6% e massima 32%.
La discesa conviene affrontarla in velocità lungo la strada provinciale che in meno di un quarto d’ora vi porterà in centro a Bolzano. Che dire. arrivare in cima è veramente un’impresa e una grandissima soddisfazione, se poi ce la farete senza mettere il piede a terra, sarà il massimo. Raffronto con gli indici di difficoltà delle più note e difficili salite italiane: Mortirolo 186.30 Zoncolan 220.83 Edelweiss per S. Giorgio 234.09 Edelweiss per Rafenstein 244.81 |